Descrizione
Un po’ di storia…
Lo stadio Ferruccio è un impianto sportivo polifunzionale, che venne costruito su commissione dell'imprenditore Umberto Trabattoni, in memoria del figlio Ferruccio morto a seguito di un incidente all'età di 7 anni. Trabattoni fu anche presidente del Seregno dal 1922 al 1935 e commissario straordinario del Milan dal 1940 al luglio 1944 nonché presidente, sempre del Milan, dall'aprile 1945 al 1954.
Umberto Trabattoni nel 1937 cedette lo stadio al comune di Seregno.
In origine lo stadio aveva un campo da gioco che misurava 120 metri per 70, circondato dalla pista e dalle pedane per le varie specialità di atletica, una tribuna coperta e due tribunette scoperte sul lato opposto, spogliatoi ed una palestra sotto la tribuna.
A partire dal 2004 sono stati avviati dei lavori di ristrutturazione dello stadio: sono state effettuate modifiche sostanziali agli spogliatoi, le tribune sono state completamente ristrutturate e portate ad una capienza di 1.700 posti numerati e coperti.
La facciata è stata rifatta, con i colori e le fattezze dello stile originale, garantendo così la giusta importanza agli elementi storici dell'impianto. Sulla parte frontale sono state aggiunte 4 sculture in bronzo, opera dell'artista Giuseppe De Feo, che raffigurano varie discipline sportive: calcio, atletica e ciclismo. Tutti gli interventi sono stati realizzati con l'obiettivo di omologare l'impianto sportivo per future competizioni calcistiche di Lega Pro. I lavori sono terminati nel 2009.
Nell'estate del 2021 sono partiti ulteriori lavori di ammodernamento e di adeguamento dello stadio alle normative vigenti per permettere agli azzurri di poter disputare le proprie partite del campionato di Serie C in casa. Questi lavori hanno riguardato principalmente la tribuna principale Ovest, quella Est, l'ammodernamento degli spogliatoi, il tunnel d'ingresso al campo dei calciatori, l'impianto di illuminazione, l'implementazione degli impianti tecnologici, la nuova sala stampa e l'ammodernamento biglietteria.
Autore: ignoto, commissionato da Umberto Trabattoni
Anno di realizzazione: 1934
Struttura: pianta esagono irregolare. La copertura è presente solamente e parzialmente sulla tribuna ovest
Stile architettonico: in linea con le correnti architettoniche degli anni trenta e del tardo razionalismo italiano.
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Ultimo aggiornamento: 13 settembre 2024, 18:46