Descrizione
Autore: Carmelo Cappello (Ragusa, 1912 - Milano, 1996) compie studi artistici a Comiso, in Sicilia. Nel 1929 si trasferisce a Roma, dove vive lavorando nello studio di Ettore Colle. Nel 1930 va a Milano dove frequenta dei corsi serali al Castello Sforzesco. Una borsa di studio gli permette di seguire i corsi di Arturo Martini e Marino Marini all’Isia di Monza. Nel 1937 inizia la sua attività di scultore. Dopo un inizio figurativo di carattere naturalistico, agli inizi degli anni Cinquanta approda a una scultura di “astrazione spaziale” dai ritmi dinamici e sinuosi. Dalla metà degli anni Cinquanta espone all’estero, soprattutto in Germania. Le tecniche adoperate sono quelle del bronzo, del bronzo cromato, dell’acciaio. A partire dagli sessanta sperimenta nuovi materiali, creando sculture cinetiche e approfondisce questa ricerca fino a giungere alla verticalizzazione degli anni settanta-ottanta. Dal 1965 inizia ad esprimere il suo genio creativo in una serie di opere monumentali collocate in diversi luoghi pubblici. Nel 1981 il Comune di Milano gli conferisce l’Ambrogino d’oro per i suoi meriti artistici.
Anno di realizzazione: 1977
Intervento: si tratta di un affresco realizzato in tempera su intonaco. Rappresenta una composizione di figure astratte. Il restauro è avvenuto nel 2002.
Dimensioni: 330 x 550 cm
Modalità d'accesso
Ingresso a piano strada, accessibile a persone con disabilità.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2024, 17:12