Poco più che ragazzo, il 20 gennaio 1942 ha lasciato il lavoro di fattorino per essere arruolato nel I Raggruppamento di Artiglieria di Corpo d'Armata. Nel luglio dello stesso anno è stato inviato al fronte orientale, dove ha vissuto le dolorose vicende della Ritirata di Russia. Dopo un viaggio di alcuni mesi, è tornato a Seregno per una licenza premio. Il 1 agosto 1943 era rientrato alla caserma di Acqui, dove venne catturato dopo l'8
settembre. Deportato in Germania come Internato Militare, muorì di polmonite a Norimberga.

Le sue spoglie riposano nel Cimitero Militare Italiano d'Onore a Francoforte sul Meno.

La pietra si trova sulla via, raso strada, all'angolo con Vicolo Rose.