Descrizione
Luigi Camisasca nato a Seregno, di professione calzolaio, il 5 giugno del 1940 è stato richiamato alle armi nel Primo Corpo di Sanità a Torino, con mansioni di barelliere e cuciniere, e inviato in Grecia, al 197° Ospedale da Campo. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 l'esercito italiano si trovò privo di direttive e i soldati abbandonati a sé stessi dovettero fronteggiare l'organizzata reazione tedesca.
Luigi fu catturato sul fronte greco (ignorando i dettami della Convenzione di Ginevra) e poi tradotto in Germania, a Osnabruck. È morto il 30 aprile 1945 all'Ospedale Municipale di Osnabruck per meningite,
commozione cerebrale, polmonite e debolezza di cuore.
Modalità d'accesso
La pietra si trova nella piazza, raso strada, davanti all'aiuola
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2024, 16:29