Descrizione
Milanese residente a Seregno, insegnante di musica, intellettuale di estrazione socialista, veterano della Grande Guerra e comandante partigiano locale.
Dopo l'8 settembre 1943 ebbe la capacità di organizzare un movimento partigiano autonomo a Seregno, reclutando giovani, renitenti alla leva e convinti oppositori. Il gruppo di Giovanni Re si occupò, in prima
istanza, di gestire la logistica e il vettovagliamento delle bande operative. Ben presto passò dai rifornimenti di prima necessità al reperimento di armi.
Fu arrestato il 15 giugno 1944 e rinchiuso a San Vittore.
Successivamente deportato a Flossenburg e trasferito a Leitmeritz dove morì il 3 febbraio 1945.
Modalità d'accesso
La pietra si trova nella piazza, raso strada, davanti alla Fontana Bagaj avendo avendo alle spalle Palazzo Landriani Caponaghi.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2024, 16:32