Descrizione
Nel pomeriggio di sabato 1 febbraio, alle ore 15, in via Santa Valeria angolo via De Bernardi verrà collocata la decima Pietra d'Inciampo della città. Le Pietre d'Inciampo sono una installazione realizzata dall'artista tedesco Gunther Demnig che, diversi anni fa, ha avviato un'iniziativa ambiziosa: ricordare - con una pietra stradale - tutti coloro che (ebrei, prigionieri politici, internati militari) erano stati deportati come prigionieri e non avevano più fatto ritorno a casa.
Le Pietre sono inserite lungo strade e marciapiedi di città e paesi di tutta Europa e ciascuna riporta un nome, una data di nascita ed un luogo di morte.
Nel 1998 il Comune di Seregno era stato promotore della costituzione di un comitato a cui oggi fanno riferimento la gran parte dei Comuni della Provincia di Monza e Brianza.
Da allora, sul territorio di Seregno sono state collocate nove Pietre d'Inciamo (guarda le Pietre d'Inciampo già presenti in Città ): la decima che sarà posta sarà dedicata a Ernesto Spinelli.
Di Ernesto Spinelli rimangono poche notizie. Era nato il 15 ottobre 1915 a Inverigo ed abitava in via De Bernardi, in una cascina essendo il padre Vincenzo e la madre Caterina Fugazza dei contadini. Era il secondo di sette fratelli, di cui il maggiore - Vittorio - era stato fatto prigioniero dalle truppe inglesi a Nairobi.
Ernesto era artiere del Genio Militare, aggregato al Terzo Reggimento Decima Brigata di stanza a Pavia, richimamato alle armi nel 1943 per esigenze di guerra. Non sono chiare le circostanze dell'arresto e della prigionia. Solo nel settembre del 1946 venne data conferma ufficiale della morte, avvenuta il 15 gennaio 1945 a Bochum, in concomitanza con il bombardamento della città. Le spoglie mortali di Ernesto Spinelli riposano al Cimitero militare italiano d'Onore di Francoforte sul Meno.
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Ultimo aggiornamento: 27 gennaio 2025, 19:34