Disegni dei bambini di Terezin

Mostra edita da Coop Lombardia e presentata dall’associazione Figli della Shoah

Data inizio :

27 gennaio 2025

Data fine:

10 febbraio 2025

Disegni dei bambini di Terezin
Municipium

Descrizione

Presentazione mostra:
27 gennaio 2025 - ore 21
L'Auditorium, piazza Risorgimento - Seregno

Aperta dal 28 gennaio al 10 febbraio 2025
L’Auditorium, piazza Risorgimento - Seregno
Orari:
da lunedì a venerdì: 17 - 19
sabato: 10 - 12
domenica: 15 - 18

Ingresso gratuito

La mostra presenta una selezione della raccolta dei 4.387 disegni e 66 poesie dei bambini ebrei deportati nel ghetto di Terezin, che è conservata presso il Museo Ebraico di Praga.
Nel periodo 1941-1945, Terezin funse da stazione di transito per i campi di concentramento e di sterminio a Est.
Tutte le opere furono realizzate nel biennio 1942-1944 nell’ambito dei corsi d’arte tenuti clandestinamente da Friedl Dicker-Brandeis (1898-1944) - pittrice, designer di interni, costumista e scenografa, diplomata alla scuola artistica d’avanguardia del Bauhaus e allieva di Franz Čížek, Johann Itten, Lyonel Feininger, Oskar Schlemmer, Paul Klee – deportata a Terezin il 17 dicembre 1942 da Hronov in Cecoslovacchia.
Le lezioni d’arte riflettevano le idee pedagogiche progressiste che Dicker-Brandeis aveva appreso durante i suoi studi presso il Bauhaus.
Il disegno era visto come una chiave di comprensione e un modo per sviluppare i principi di base della comunicazione, nonché un mezzo di espressione di sé e una modalità per incanalare l’immaginazione e le emozioni.
I corsi d’arte svolsero anche la funzione di una sorta di terapia, aiutando i bambini a sopportare il brutale sradicamento dalle loro case, famiglie, comunità e routine, l’agghiacciante realtà della vita del ghetto caratterizzata da fame, malattia e violenza, e in ultimo il nefasto epilogo della deportazione ad Auschwitz-Birkenau.
Nelle condizioni estreme in cui si trovavano a vivere, quelle classi divennero un pilastro del programma educativo clandestino.
L’obiettivo di Friedl Dicker-Brandeis non era di formare i bambini come artisti, ma di sbloccarne e preservarne lo spirito creativo come fonte di energia per stimolare la fantasia e l’immaginazione, per rafforzare la loro capacità di osservazione e resilienza facilitandoli a scegliere ed elaborare le proprie forme, sostenendo lo sviluppo del loro intelletto creativo, emotivo e sociale.
Dicker-Brandeis si impegnò a rispettare l’individualità di ogni bambino e permise loro di esprimere liberamente le proprie fantasie ed emozioni, consentendo di spaziare al di fuori degli angusti confini della loro prigione, dell’orrore e dell’oppressione che costituivano la
realtà quotidiana.
Utilizzando i limitati materiali che aveva portato con sé nel ghetto, richiese ai suoi oltre 600 allievi di esplorare varie tecniche come collage, pittura ad acquerello, tessitura con la carta e disegno, assicurandosi che tali opere venissero firmate con nome ed età degli autori a testimonianza della loro identità e a documento della loro esistenza.
A parte l’età e il nome, la maggioranza dei bambini resterà per sempre sconosciuta, assassinata nelle camere a gas di Auschwitz-Birkenau, morta di stenti a Terezin o uccisa dalle condizioni disumane di altri campi.
Il 6 ottobre 1944, Friedl Dicker-Brandeis e 60 dei suoi studenti vennero deportati con il trasporto numero EO167 nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Dicker-Brandeis stipò i disegni e le poesie dei bambini in due valigie che nascose in uno dei dormitori nel ghetto; dopo la guerra essi furono recuperati e consegnati al Museo Ebraico di Praga. Solo pochi dei bambini di Terezin sopravvissero.
La gran parte fu deportata ad Auschwitz-Birkenau dove si trovò ad affrontare la morte certa.
Queste immagini sono spesso tutto ciò che resta per commemorare la vita dei bambini. Senza di esse i loro nomi rimarrebbero dimenticati.

Mostra edita da Coop Lombardia e presentata dall’Associazione Figli della Shoah, attività finanziata grazie al contributo 8 per 1000 2017 dell’UCEI Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Testo a cura del Comitato per le Pietre d’Inciampo di Monza e Brianza

Municipium

A chi è rivolto

Per tutti.

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Date e orari

27 gen

21:00 - Inizio evento

10
feb

19:00 - Fine evento

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Costo

Gratuito

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Luogo

L'Auditorium

Piazza Risorgimento, 20831 Seregno MB, Italia

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Punti di contatto

Servizio Cultura : info.cultura@seregno.info

Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2025, 18:09

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